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mercoledì 18 marzo 2009

INDUSTRIA DEL GIOCO VALE 47,5 MILIARDI DI EURO

L´INDUSTRIA DEL GIOCO VALE 47,5 MILIARDI DI EURO

Al primo posto si confermano gli apparecchi per il gioco lecito con un +14,4%. Benissimo anche il Gratta&Vinci e il SuperEnalotto. Il settore in mostra a Enada Primavera, 21esima Mostra internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento, dal 18 al 21 marzo a Rimini Fiera

Rimini, 18 marzo 2009 - Nel 2008 l´industria dei giochi ha visto innalzare ulteriormente i propri indici: rispetto all´anno precedente si è avuto un incremento del 12,5%, grazie al quale il volume di raccolta ha toccato quota 47,5 miliardi di euro. Al primo posto si confermano gli apparecchi per il gioco lecito con un +14,4%. Benissimo anche il Gratta&Vinci e il SuperEnalotto; meno l´ippica.
Del settore e del suo andamento si parla alla 21esima edizione di ENADA Primavera, in calendario dal 18 al 21 marzo 2009 nel quartiere fieristico riminese.
La Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco di Sapar, organizzata da Rimini Fiera SpA col patrocinio di AAMS, il supporto di Euromat e in collaborazione con Ascob, As.tro, Fidart e Sicon, propone infatti alla ribalta il settore della filiera del gioco a 360 gradi. In programma anche convegni e workshop internazionali specificatamente dedicati al comparto.
Ma torniamo all´analisi del comparto. Uno degli assiomi più abusati è quello per cui più cresce la crisi economica, più tende ad aumentare la propensione al gioco. C´è sicuramente del vero, ma limitare a ciò le motivazioni di questo nuovo record raggiunto dal mercato dei Giochi sarebbe riduttivo.
Innanzitutto, dietro c´è, sicuramente, l´affinamento delle strategie commerciali che i concessionari mettono in atto per aumentare l´appeal dei propri prodotti. Prodotti che sono capaci di attirare nuovi clienti, attingendo sia dalla massa di quelli che si dedicano ad uno o due giochi al massimo, sia dall´ancora enorme bacino d´utenza potenziale composto dalle persone che il gioco lo vivono in maniera del tutto marginale o non lo praticano affatto.
Poi va dato il giusto merito alle autorità di controllo, che proseguono nella loro opera di emersione dell´illecito con sempre maggiore efficacia e competenza. Ma i fatti sembrano dar ragione anche al decreto Bersani, che ha riorganizzato la rete di vendita in maniera più razionale e, va da sé, più produttiva. Riassumendo, ecco gli andamenti dei principali giochi:
GRATTA & VINCI - L´incremento nell´anno della quota di mercato dello 0,5% è significativo per prendere atto che il prodotto seguito a crescere a volumi importanti. In termini assoluti l´incremento su base annua è stato di +1.197 milioni di euro pari ad un +14,96 su base annua.
NEW SLOT - L´aumento annuale è pari allo 0,7%. In termini assoluti l´incremento su base annua è stato di +2.710 milioni di euro pari al +14,29% su base annua. Significativo il fatto che il solo incremento realizzato nel 2008 dalle NewSlot è stato superiore al volume realizzato dall´intero settore dei giochi a base sportiva.


IPPICA - I numeri dell´ippica mostrano un rallentamento del prodotto. In termini assoluti l´ippica ha perso 349 milioni di euro, pari ad un -12,74% su base annua. La perdita della quota di mercato è stata del 1,5%.
SPORT BETTING - l prodotto scommesse sportive, nonostante sia sul mercato da dieci anni, ha la capacità di rinnovarsi continuamente, sia come prodotto in se stesso, sia come strumenti per scommettere. In termini di turnover il gioco online su internet ha raggiunto una importante penetrazione sul mercato, tanto da vantare una quota vicina al 30% rispetto al volume giocato. La forte crescita nel 2008 (+31% rispetto al 2007) è anche dovuta all´apertura di un gran numero di negozi di scommesse sportive ed un più elevato numero di corner.
In base alla ricerca nazionale condotta dal Conagga (coordinamento gruppi per giocatori d´azzardo), l´82% degli italiani giocano più o meno abitualmente. Un giocatore su cinque (il 21,2%) non si limita ad un solo gioco, ma ne fa almeno tre, uno su dieci ne ha scelti da 4 (9,5%), e c´è persino una piccola percentuale di giocatori (3,8%) che ogni settimana giocano ad almeno 5 giochi diversi.
Il gioco più diffuso è il Gratta& Vinci con il 61% dei giocatori, seguono SuperEnalotto con il 50% e il Lotto al 41%; a debita distanza si trovano le lotterie 26%, le Slot machine 16%, le Carte 22%, il Bingo 16%, il Totocalcio 14,7% e come nuova entrata che supera sia i Casinò (7,6%), che i cavalli (7,2%) che le Scommesse in agenzia, che i giochi telefonici (4,6%): è il gioco on line, segnalato dal 12,5% dei giocatori.
Questi dati non coincidono con quelli delle preferenze in termini di soddisfazione derivante dal gioco: il preferito resta il Gratta&Vinci, ma con una quota del 35,2%, seguito dal Lotto con il 24,2%, e dal SuperEnalotto con il 21%.
Sei giocatori su dieci giocano solo una volta alla settimana, mentre un giocatore su quattro (27,9%) gioca fino a tre volte la settimana, e più di uno su dieci (11.9%) dichiara di giocare più di 3 volte alla settimana. Sette su dieci (il 75,4%) giocano meno di 1 ora la settimana, mentre il 13% fino a 3 ore la settimana, e di nuovo incontriamo un´alta percentuale (ben l´11,6%) di persone che dichiara di giocare più di tre ore la settimana. Inoltre, il 2,75% dei giocatori dichiara di abbinare a questa altissima frequentazione di giochi anche la cifra massima che era indicabile nel questionario, specificando di spendere ogni settimana più di 150 euro per il gioco.
I giocatori veri sono soprattutto professionisti, uomini, con un lavoro fisso. Fra quelli che spendono oltre 150 euro, il 69% di loro dichiarano di giocare per vincere denaro, il 75% sono uomini, che uno su tre (29,6%) ha dai 40 a 49 anni. Il 42% ha almeno la garanzia di avere un lavoro fisso, ma purtroppo è molto alta la percentuale di coloro che sono privi di questa garanzia: il 23,7 % ha un lavoro saltuario o precario, il 5,3 % sono casalinghe, il 18,4% sono pensionati.
Rapportando la frequenza e il tempo dedicato al gioco si ha una percentuale di giocatori più alta di quella di altri Paesi europei. E l´Aams, con gli oltre 47 miliardi di euro di raccolta nel 2008, è divenuta la terza azienda in Italia (preceduta solo da Fiat e Enel).
Fonti: Automat - Sapar
COLPO D´OCCHIO SU ENADA Primavera 2009
Edizione: 21a; Periodicità: annuale; Ingresso: riservato agli addetti ai lavori; Orari: 10.00-18.00, ultimo giorno 10.00-16.00; sito web: www.enadaprimavera.it
PRESS CONTACT:
Servizi di Comunicazione e Media Relation Rimini Fiera SpA
Tel. 0541-744510 press@riminifiera.it
responsabile: Elisabetta Vitali;
coordinatore ufficio stampa: Marco Forcellini; addetti stampa e p.r. Italia/Estero: Nicoletta Evangelisti Mancini e Alessandro Caprio; media consultant: Cesare Trevisani, Nuova Comunicazione Associati

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